Con i suoi 1850 km di costa, la sua ottima posizione nel Mediterraneo, la sua favorevole esposizione ai venti e la qualità delle sue mareggiate, la Sardegna è una delle destinazioni europee con i migliori spot dove fare surf. Con più di 200 giorni all’anno favorevoli per la pratica di questo sport, il surf in Sardegna è una vera e propria istituzione e attira tantissimi appassionati italiani e stranieri, conquistati da questo paradiso surfistico nel cuore del Mediterraneo che niente ha da invidiare alle più conosciute mete oceaniche.
E in effetti i posti dove fare surf in Sardegna sono numerosi visto che dal nord al sud dell’isola è possibile trovare delle spiagge perfette per divertirsi con la tavola da soli o in compagnia di amici. La grande varietà naturalista fa inoltre della Sardegna una destinazione perfetta sia per surfisti principianti che per i professionisti visto che sull’isola è possibile trovare numerose località che ben si prestano a differenti gradi di preparazione e di allenamento.
Il clima favorevole e l’eccellente posizione consentono di praticare il surf in Sardegna in tutti i periodi dell’anno, sebbene le stagioni migliori siano senza dubbio l’autunno (da settembre a novembre) e la primavera (da marzo a maggio), periodi nei quali le condizioni sono molto più favorevoli per praticare surf grazie al maestrale e alle frequenti mareggiate che permettono ai surfisti di cimentarsi anche con onde alte fino a 4 metri.
La grande varietà naturalistica e ambientale fa della Sardegna la destinazione perfetta per ogni tipo di surfista, dai professionisti alla ricerca di nuove sfide ai neofiti i quali desiderano approcciarsi a questo sport bello ma impegnativo. Chi è alle prime armi, infatti, deve sapere che il surf non è uno sport semplice ma una disciplina che richiede una grande preparazione fisica e un costante allenamento al fine di evitare incidenti che potrebbero rivelarsi anche pericolosi.
Come detto, la Sardegna offre scenari per tutti; i più esperti potranno sfidare le alte onde della costa Ovest mentre i principianti troveranno non solo numerose zone dove esercitarsi ma anche molte scuole situate in diverse zone dell’isola. I corsi di surf in Sardegna sono molteplici e disponibili per qualunque livello di preparazione e di allenamento fisico degli allievi. Detto questo, vediamo quali sono le migliori aree dove praticare surf in Sardegna sia per i professionisti che per i semplici amatori.
Scoperto verso la fine degli anni Ottanta da alcuni surfisti locali, Capo Mannu è divenuto in pochi anni uno dei più importanti spot nazionali ed europei dove praticare il surf. Il punto di forza di questa magnifica baia situata a circa 30 km da Oristano è rappresentato dalla sua particolare collocazione che la espone a tutti i venti forti dei quadranti occidentali, in special modo al maestrale grazie al quale si creano le condizioni per il surf su onde alte anche 4 metri.
Capo Mannu è certamente uno dei luoghi migliori per fare surf in Sardegna ma a causa del fondale roccioso, delle forti correnti e della difficoltà che spesso si incontra nell’entrare in acqua è consigliato solo ai surfisti più esperti. Capo Mannu offre numerose aree dove surfare; quella che assicura le “sfide” più emozionanti è la zona rivolta a nord-ovest verso la spiaggia di Sa Mesa Longa dove è possibile cavalcare onde alte fino ai 4 metri. Divenute celebri in tutta Europa le onde di Capo Mannu attirano ogni anno non solo tantissimi surfisti, specialmente quelli locali, ma anche altri sportivi appassionati di discipline come il kitesurf e il windsurf che a Capo Mannu sono molto praticate.
A pochi km di distanza da Capo Mannu si trova Mini Capo, un’area abbastanza tecnica caratterizzata da fondali corallini che come Capo Mannu è adatta solo ai professionisti, sebbene per i principianti è possibile trovare in questa zona numerose scuole di surf e surf camps.
Per chi vuole vivere l’esperienza di surfare a Capo Mannu, da Olbia e Porto Torres è possibile raggiungere facilmente questo paradiso dei surfisti e in circa 1 ora e mezza di viaggio essere già in spiaggia con la propria tavola. Un consiglio per tutti coloro che si recano in Sardegna per praticare surf è certamente quello di raggiungere l’isola in traghetto così da poter partire con la propria auto, indispensabile non solo per spostarsi da uno spot all’altro ma anche per portare con sé tutta l’attrezzatura necessaria, dalla tavola da surf alla muta.
A soli 50 km da Cagliari nel comune di Domus de Maria si trova una delle zone più conosciute per praticare surf in Sardegna, ovvero la Baia di Chia, rinomata anche per le sue bellissime spiagge e i suoi panorami mozzafiato.
Conosciuta da tutti i surfisti, la Baia di Chia si presta alla perfezione alla pratica di questo sport grazie al vento costante che la batte in ogni periodo dell’anno, sebbene la stagione migliore sia soprattutto l’inverno, quando la zona è decisamente meno affollata. Presso la Baia di Chia in Sardegna i surfisti possono confrontarsi con buoni venti che soffiano da nord-est e con onde ripide che raggiungono un’altezza massima di circa 3 metri. A Baia di Chia i surfisti troveranno un fondale sabbioso e rocce di granito ben levigate oltre a onde molto lunghe mentre per quanto concerne i venti la zona è battuta in diversi periodi dell’anno dal Grecale, dal Levante, dallo Scirocco e dal Libeccio.
Per chi vuole cavalcare le onde più alte si consiglia di recarsi a Chia in inverno quanto il vento di ponente assicura onde che possono raggiungere anche i tre metri; da non dimenticare però che date le particolari caratteristiche, Chia è indicata soprattutto per i surfisti di livello medio-alto. In ultimo, bisogna ricordare che uno dei luoghi più belli per fare surf a Chia è Cala Cipolla, un’area davvero suggestiva e ben riparata da un promontorio dove le onde non sono molto alte ma il fondale misto sabbia e rocce la rende adatta solo ai surfisti mediamente esperti.
Per fare surf a Baia di Chia è sufficiente, partendo da Cagliari, percorrere in auto la Strada Statale 195 Sulcitana che consente di raggiungere l’area in circa 50 minuti di viaggio.
Restando a sud, sulla costa sud-ovest si incontra un altro luogo perfetto per i surfisti, Buggerru, un piccolo comune marinaro situato nella sub-regione dell’Iglesiente, ideale anche per i surfisti con poca esperienza.
Poco affollata, contraddistinta da fondali sabbiosi e da una certa frequenza di mareggiate, questa località beneficia anche di una posizione davvero strategica che la espone alle perturbazioni atlantiche, africane e continentali le quali garantiscono molti giorni surfabili all’anno.
L’area surf di Buggerru offre molti spots come il Molo, che garantisce le onde migliori, Portixeddu, caratterizzata da fondali sabbiosi e indicata per i surfisti esperti, e San Nicolò, una bellissima spiaggia di 3,5 km dove possono surfare tutti, dai principianti ai professionisti.
Un’altra bellissima zona dove surfare in Sardegna è Porto Ferro, una grande baia situata a circa 18 km da Alghero. Caratterizzata da fondali di sabbia e da uno scarso affollamento, Porto Ferro è perfetta per i surfisti emergenti, sebbene non manchino le aree esclusivamente indicate per i più esperti. Chi è alle prime armi può surfare soprattutto nella parte centrale con le onde che arrivano da destra a sinistra, mentre i professionisti possono provare la zona della scogliera, decisamente più ostica a causa delle correnti e delle forti onde che possono raggiungere i 4 metri di altezza.
Per chi desidera imparare il surf a Porto Ferro sono inoltre presenti numerose scuole e surf camps che offrono corsi per diversi livelli di preparazione. Porto Ferro, ideale anche per chi cerca un’alternativa alla più affollata Capo Mannu, è molto semplice da raggiungere specialmente da Porto Torres dalla quale dista appena 30 km. Arrivando con il traghetto in Sardegna e sbracando a Porto Torres non vi sarà quindi difficile giungere in questa zona dove oltre a dedicarvi al surf potrete anche riposarvi su spiagge magnifiche, circondati da paesaggi davvero unici. Sempre nella zona di Alghero, oltre a Porto Ferro, i surfisti possono divertirsi anche presso gli spots di La Speranza e di Argentiera.
Nella zona di Santa Teresa di Gallura si trovano due aree molto conosciute nel mondo dei surfisti, ovvero la spiaggia di Rena Majora e la Baia di Santa Reparata. La prima è lunga circa 2 km e si caratterizza per un fondale misto sabbia e roccia che tuttavia ben si presta anche ai surfisti principianti.
Situata ad ovest di Santa Teresa di Gallura, la spiaggia di Rena Majora è molto affollata quindi è importante scegliere con attenzione il periodo così da potersi godere appieno una bella giornata di surf.
Altro spot di Santa Teresa di Gallura e dintorni è Santa Reparata, una bellissima spiaggia contraddistinta da acque molto limpide che consentono sempre di vedere il fondale. La Baia di Santa Reparata, a nord di Santa Teresa di Gallura, si caratterizza per il fondale quasi totalmente privo di rocce e per le onde non troppo alte, tutte caratteristiche che la rendono perfetta anche per i surfisti principianti. Oltre che ideale per il surf a Santa Reparata è possibile praticare anche altri sport acquatici, soprattutto il windsurf.
Altra zona perfetta per il surf è Isola Rossa, frazione di Trinità D’Agultu e Vignola, in Provincia di Sassari e divenuta celebre tra i surfisti soprattutto grazie alla spiaggia La Marinedda, meta surfistica di eccellenza grazie al suo fondale sabbioso e alle sue onde potenti. Non è quindi un caso che il surf contest Marinedda Bay, competizione surfistica rinomata non solo a livello nazionale, si svolga proprio in questa località ormai da molti anni, affermandosi sempre di più come un appuntamento fisso per i surfisti non solo italiani. Perfetta per i professionisti, Marinedda è indicata anche per i principianti, per i quali sono disponibili in zona numerose scuole e corsi di surf, e per gli appassionati del kitesurf, sport praticato soprattutto presso le spiagge di Badesi e di Valledoria.
Se desiderate fare surf a La Marinedda una volta sbarcati a Santa Teresa di Gallura con i traghetti MOBY vi sarà sufficiente percorrere la SP 90 raggiungendo la vostra destinazione in appena 40 minuti d’auto mentre se vi trovate ad Olbia vi occorrerà circa un’ora di viaggio per arrivare in questo paradiso del surf.
Oltre ad essere una destinazione ideale per una vacanza rilassante, la Sardegna è, quindi, una meta perfetta anche per i viaggiatori più attivi che desiderano dedicarsi a uno sport così avvincente e adrenalinico come il surf. Se, dunque, quest’anno volete recarvi in Sardegna per praticare surf, allora il nostro consiglio è innanzitutto quello di informarvi su tutte le destinazioni per surfisti che quest’isola ha da offrire, ricordando sempre di scegliere le mete che meglio si addicono alle proprie capacità.
Se fate surf da poco, quindi, evitate le aree più “estreme”, indicate solo per i professionisti, e preferite le località adatte al vostro livello di allenamento dove potrete esercitarvi o da soli o frequentando uno dei numerosi corsi per surf disponibili in tutte le zone dell’isola. Definito il vostro itinerario surfistico in Sardegna, un altro consiglio è quello di raggiungere l’isola con il traghetto così da poter portare con voi la vostra auto, indispensabile per spostarsi da uno spot all’altro e per trasportare l’attrezzatura necessaria.
Dai porti sardi serviti dai traghetti MOBY, ovvero Olbia, Porto Torres, Cagliari, Arbatax e Santa Teresa di Gallura, è possibile raggiungere facilmente alcuni degli spot più celebri della Sardegna, con il vantaggio di potersi imbarcare con l’auto e con tutti i bagagli di cui si ha bisogno.
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