Tre giorni in Sardegna, tre giorni di sole, mare, sport e divertimento. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche, anche per questo è necessaria un’accurata selezione e tanto resterà da vedere. Consapevoli di ciò appena sbarcati ci dirigiamo verso San Teodoro. Per iniziare scegliamo una spiaggia spaziosa: La Cinta, con i suoi 3 km di dune di sabbia e fondale dolcemente degradante.
L’arenile offre la possibilità di noleggiare sdraio e ombrellone, ma ospita anche una kite zone, specchio di mare destinato agli appassionati del surf. Poi nel pomeriggio ci spostiamo per goderci la pace di Cala Girgolu, dove piccolissime baie sembrano rincorrersi nella natura più incontaminata e dove è piacevole l’attività di snorkeling. In ogni caso meglio non dare fondo alle energie: la movida teodorina è una delle più vive dell’isola. Pub, vinerie, piano bar… la stagione estiva è ricca di appuntamenti che richiamano sempre un pubblico eterogeneo. Per chiudere in bellezza non può mancare un ‘salto’ in discoteca: gettonatissime soprattutto La Luna e Ambra Night.
Poche ore di sonno e la mattina si torna verso Nord. Ci aspetta la Costa Smeralda. Abbiamo tutta la giornata e dal lungo elenco di località incantevoli ne scegliamo due. Imperdibile la romantica Spiaggia del Principe: con la sua sabbia granitica e le sue rocce rosa era infatti la più amata dall’Aga Khan. Dopo una mattinata rigenerante ci spostiamo a Liscia Ruja, la spiaggia più grande della Costa. Affacciata su un piccolo golfo, è composta da sabbia fine e dorata e ha fondale che degrada velocemente. Qui è possibile noleggiare canoe, kayak e gommoni: scegliete voi come scatenarvi.
Le calorie consumate d’altronde si recuperano velocemente a cena. La scelta è varia, tra specialità di terra e di mare, ma il consiglio è quello di non perdersi il vermentino locale. Per ovvi motivi i ristoranti della zona non sono troppo economici, tuttavia chi se li può permettere non se ne pentirà. Una cena più rustica è comunque possibile spostandosi verso l’interno e scegliendo l’opzione agriturismo. In ogni caso nel dopocena non può mancare una passeggiata a Porto Cervo, tra lussuosi yacht e negozi griffati. E chi vuole sfruttare al massimo il tempo a disposizione può proseguire la serata in uno degli affollatissimi locali frequentati anche dai vip, come ad esempio Billionaire e Sottovento.
L’ultimo giorno lo dedichiamo all’Arcipelago di La Maddalena, optando per una gita organizzata, con uno dei barconi che oltre a conoscere ogni angolo del Parco includono nel pacchetto anche il pranzo. Prima di arrivare a Palau, se abbiamo tempo ci fermiamo ad ammirare la Roccia dell’Orso, la straordinaria scultura naturale che dall’alto di un promontorio si affaccia sul mare.
La gita è un concentrato di emozioni e scorci mozzafiato. La sobria La Maddalena è l’unica isola abitata, mentre Caprera affascina con la sua casa-museo di Garibaldi. La folta macchia di Spargi e le rare specie di uccelli marini di Spargiotto stupiscono quasi quanto la mitica Spiaggia Rosa di Budelli, ad accesso vietato. Infine ecco la maestosità della scogliera di Razzoli e la bellissima spiaggia di Cala Santa Maria, sull’isolotto omonimo, dove ci concediamo un ultimo bagno celestiale. Una vacanza tutta d’un fiato: basta, e avanza, per risalire in nave pienamente soddisfatti.